La Polisportiva Campitello e la Football Campitello lanciano, a partire dalla stagione 2019/2020, il progetto "Crescere Insieme, Crescere Bene", un ciclo di incontri per parlare non solo di calcio.
All' interno dei contesti sportivi in cui i protagonisti sono i giovani atleti, si assiste ad un vero e proprio “triangolo relazionale” nel quale entrano in relazione tre figure: atleta,
allenatore e genitore.
La famiglia rappresenta per il bambino il primo contesto di sviluppo ed il ponte verso le prime socializzazioni. L’allenatore è una persona che trascorre diverso tempo con i ragazzi, ha quindi
ampiamente modo di conoscerne punti di forza e debolezza e può divenire un importante elemento di supporto per la loro educazione. Per un sano sviluppo delle capacità psicosociali di bambini ed
adolescenti e per un corretto processo di acquisizione della propria identità individuale, i rapporti tra famiglia e Società sportiva (rappresentata dai tecnici, dirigenti e collaboratori) sono
cruciali ed è quindi fondamentale che essi siano armoniosi.
Tutti noi dovremmo collaborare in maniera coordinata per promuovere la crescita psicologica, sociale, umana e sportiva del ragazzo: è questo il nostro comune obiettivo!
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Durante il primo incontro del Progetto “Crescere insieme, crescere bene”, che ha avuto come oggetto “Codice Etico dei genitori nella società sportiva: passione, tifo, alleanza educativa tra
società sportiva e genitori”, è stato condiviso ed elaborato appunto il presente Codice Etico dei Genitori che la nostra Società intende adottare.
Il Codice Etico elaborato dai genitori congiuntamente con i tecnici e i Dirigenti della Polisportiva Campitello e dalla Football Campitello è l’insieme di principi e di regole che esprime gli
ideali e i principi a cui ispirarci per accompagnare i giovani nella loro crescita, in tutti gli aspetti della loro vita.
Il nostro concetto di Società Sportiva, non vuole essere infatti soltanto un campo da calcio dove far trascorrere del tempo ai nostri figli. Per noi il Calcio ha un valore sociale ed etico ed
assume un senso in questo: in un mondo in cui vengono offerte ai ragazzi soluzioni facili e scorciatoie spesso pericolose, nella nostra Società in cui trascorrono gran parte della loro vita, i
nostri ragazzi devono poter ritrovare persone, parole, pensieri e gesti che esprimano correttezza, rispetto per sé stessi e per gli altri, lealtà, solidarietà per i più “deboli” ma anche tenacia,
resilienza, umiltà e motivazione. Con questi riferimenti, sono state sottoposte ai genitori alcune proposte educative, alla base dei quali ce ne è uno di primaria importanza: il Fair Play, che
significa molto di più che giocare nel rispetto delle regole; è assumere un comportamento rispettoso degli altri, sia nei rapporti sociali, sia nelle competizioni sportive… significa essere
leali.
Il Fair Play è un modo di essere, non solo un modo di comportarsi.
L’adozione del Codice ha così l’obiettivo di soddisfare necessità e aspettative di tutti gli interlocutori della società sportiva, al fine di garantire un elevato livello di coinvolgimento,
prevenendo comportamenti in contrasto sia con i valori che la Società Sportiva intende promuovere, che con le disposizioni normative.
Il Secondo Incontro del Progetto sarà tenuto dal Dott. Carlo Bili (Laureato in Scienze Motorie e Sportive, Osteopata D.O., Preparatore Atletico Professionista e Allenatore UEFA B), che,
oltre a spiegare cos'è la la Bioimpedenziometria- BIA 101, farà una dimostrazione pratica sui nostri atleti, al fine di fornire dei consigli alimentari personalizzati, anche come prevenzione
infortuni e rieducazione in caso di infortunio muscolare.
Si parlerà quindi di:
- Composizione corporea: come disporre di informazioni piú specifiche attraverso la Bioimpedenziometria- BIA 101. Nella valutazione del Calciatore è fondamentale avere a disposizione informazioni
più specifiche del semplice Peso Corporeo, quali il rapporto tra Massa Grassa e Massa Magra, e lo Stato d'Idratazione.
- Allenamento Personalizzato: Ogni individuo è differente dall’altro. Unico per conformazione, genetica, ecc. anche avendo la stessa età cronologica. Spesso, soprattutto in età evolutiva, l’età
cronologica può essere differente da quella biologica. Diventa fondamentale pianificare l’Allenamento con giusto tempo di tensione muscolare, recupero, carico ed esercizi specifici.
- Test periodici per il monitoraggio e la Prevenzione Infortuni: Monitorare l’andamento del Calciatore per apportare le giuste modifiche per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Docente: Dott.ssa Proietti Lilla Elisabetta (Psicologa e psicoterapeuta)
Docente: Alessandro Manni