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Francesco Micheli: "Soddisfatto del percorso dei ragazzi"

Gli Under 15 della Football Campitello sono approdati nel campionato regionale A2, al termine di una bellissima cavalcata culminata con la vittoria – nella finale Play off – al cospetto della Superga48. Il tecnico Francesco Micheli ha analizzato il successo maturato dai suoi ragazzi con il punteggio di 4-0: “La partita è stata gestita molto bene. Il nostro gioco è fatto di costruzione e pazienza, cercando di trovare l'imbeccata giusta. La condizione ottimale del terreno di gioco ha influito positivamente. Nonostante un accenno di arrembaggio iniziale, da parte degli avversari, siamo riusciti a sbloccare il match nella prima metà del primo tempo con Sciancabilli. Dopo il gol abbiamo continuato nella nostra onda positiva, costruendo altre occasioni e realizzando, prima del duplice fischio del direttore di gara, altre due reti con Foschi e Strinati. Nella ripresa si è cercato di gestire il risultato, dando spazio anche ai ragazzi che sono partiti dalla panchina, e abbiamo messo il sigillo definitivo con Maddaluno. Nel complesso è stata una gara sempre sotto controllo, contro una squadra che rispettavamo molto come la Superga 48. Pertanto è doveroso complimentarsi per il percorso fatto, poiché non si arriva ad una finale così per caso.”

 

Le aspettative di inizio stagione. "Non mi aspettavo di approdare al regionale A2, poiché tutti eravamo ad una prima esperienza nel calcio a 11. Tuttavia, dopo la partita d’andata contro l’Olympia Thyrus, squadra che ha vinto il girone, mi sono reso conto di avere dei ragazzi splendidi, sia a livello caratteriale che tecnico, i quali dovevano solo riuscire ad acquisire consapevolezza nei propri mezzi. Sono soddisfatto di tutto il cammino fatto non solo in questo anno, ma negli ultimi quattro. Una stagione impegnativa che ha insegnato tanto a livello tattico poiché si passa dalla tattica individuale, alla tattica collettiva. In sintesi è stata dura ma non abbiamo mai mollato."
Il futuro in casa rossoblù. “Le basi per il prossimo anno credo siano chiare per la società: ripartire dal solido gruppo formatosi puntando a migliorare la squadra per poter affrontare al meglio il campionato A1 che sicuramente sarà più difficile quanto impegnativo. Sono convinto che i calciatori e la società si faranno trovare pronti. Il gruppo è formato da ragazzi straordinari che non avranno problemi ad immedesimarsi nella nuova realtà. Il focus sarà sicuramente quello di continuare a lavorare nella direzione che abbiamo intrapreso. Sono sicuro si toglieranno grandi soddisfazioni.”

 

I ringraziamenti di rito: “La società in primis per la grande opportunità concessa e spero ripagata. In particolare Alberto Marconi, Andrea Babucci e Mario Siragusa su tutti. Mi sono stati sempre vicino oltre al mister Enrico Capocci con il quale abbiamo condiviso le sedute e tutte le varie situazioni. I genitori dei ragazzi per averci affidato i propri figli ed i componenti della squadra che hanno permesso al sottoscritto di poter realizzare questo sogno ossia vincere un campionato con la compagine del proprio cuore. Infatti fin da bambino ho militato nel Campitello ed ora mi trovo ad essere l'allenatore di una squadra giovanile. Quindi conquistare un titolo, che mancava alla società da parecchi anni, mi gratifica e li ringrazierò per il resto della mia vita. Infine ma non per importanza, vorrei dire grazie al mio compagno di viaggio Giovanni Maria Salvatori che ha deciso di seguirmi senza indugi e senza il quale non sarei riuscito a gestire tutto; lo ringrazio di cuore.”

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