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Non possono comandare genitori e......nonni

 

Ancora una volta debbo citare una massima del compianto Presidente Mario Cicioni: “Il troppo amore per il proprio figlio è negativo".

 

La massima sciocchezza ascoltata qui da noi, anni orsono: "Chicco di Nonna, amore, il sole splende per tè oggi!!":

 

Un tempo le mamme avevano ben altri problemi da risolvere (raccontava Gianni Rivera) " Mia madre non mia ha mai visto giocare da bambino”. È una frase che tanti ex campioni rispolverano quando parlano della loro carriera. Il calcio era poesia e i bambini di 5 anni non giocavano partire ufficiali, questa pazza idea di far disputare il campionato con tanto di calendari dei Piccoli Amici è davvero fuori luogo.

 

Vedere il proprio figlio vestito da calciatore è per una mamma qualcosa di suggestivo e vengono effettuate riprese a non finire con il cellulare. Se poi il bambino non è capace di dare un calcio alla palla, se nell'arco dei 15 minuti di gioco non la tocca mai, poco importa all'inizio ma poi nascono le problematiche. "Cosa vuol dire squadra A e squadra B" chiedeva giorni fa' una madre.

 

"Io non voglio che mio figlio si allena con la squadra B" asserisce un Nonno.

 

"...Ti faccio smettere il calcio perché non sei veloce come........"esclama un papà.

 

 

 

C A L M A

 

 

 

Siamo noi a formare le squadre, c'è una linea che è vietato superare. Se occorre offriamo anche insegnamento individualizzato, ma sia ben chiaro che pur dando ad ogni bambino la possibilità di migliorarsi, non può il Campitello livellare in basso. Come abbiamo attenzione per chi non possiede requisiti idonei per il Gioco Calcio, abbiamo il dovere di curare chi è talentuoso e ci ha sciolto perché sa che qui si insegna Calcio con competenza.

 

la nostra linea è quella di dilettanti con mentalità da professionista che vogliono tenere il alto la storia del Campitello che negli anni passati ha avuto rapporti con il Milan, Inter, Bologna Atalanta….

 

Caro Genitori, Cari Nonni vi ringraziamo di averci consegnato il vostro bambino, non abbiamo fatto prove di ingresso ma se ha difficoltà calcistiche e motorie dovete accettarlo, è vostro figlio.

 

Noi faremo il possibile per migliorare la sua struttura, il contatto con la palla ma abbiamo anche il dovere di curare al massimo chi sogna di diventare Campione.

 

 

 

 

 

                                                                       Il Maestro

 

                                                                 Luigi Bucciarelli

 

 

 

                                                                       Il Presidente

 

                                                                   Cristiano Castellani