Campitello, Tommaso Bernardini: “Pendolare all’università per amore della maglia rossoblù”

Tredici punti conquistati nelle prime cinque partite, ed un primato in graduatoria condiviso con il Bastia. Il Campitello ha iniziato il campionato di Promozione nel migliore dei modi, andando a toccare la vetta della classifica dopo il successo in rimonta sul Cannara. I rossoblù hanno avuto la forza di rimontare lo svantaggio iniziale, trovando la rete da tre punti alla mezz’ora della ripresa, grazie a Ferrante. Il momentaneo pareggio è stato siglato da Tommaso Bernardini, al suo primo gol in stagione: “Una bellissima soddisfazione aver raggiunto la testa. Ci sono diverse società, nel girone, che hanno investito molto. Nonostante ciò si vede che il duro lavoro fatto sta premiando, anche da parte di chi notoriamente è dietro le quinte. La rimonta è sinonimo di carattere. Inoltre è determinante poter contare su venti ragazzi i quali possono tutti distintamente dare una mano. Infatti il merito va ripartito tra titolari, subentrati e, più in generale, a tutto il gruppo”.

Il giovane calciatore è alla quarta stagione a Campitello: “Avevo deciso di prendermi una pausa e focalizzare l’attenzione sugli studi universitari. Tuttavia ho scelto di fare il pendolare proprio per amore della maglia rossoblù. Un sacrificio condiviso con altri compagni che studiano o lavorano. Non potevo rinunciare poiché, per il sottoscritto, Campitello è come se fosse una seconda famiglia”. 

 

Rispetto allo scorso anno l’inversione è stata netta: “Siamo partiti con una marcia diversa. Ad inizio del precedente campionato, probabilmente, abbiamo sbagliato approccio. Ora tutto procede per il meglio, anche grazie ai calciatori esperti che stimolano i più giovani, la mentalità vincente apportata dal mister e la società che non ci fa mai mancare nulla sotto il profilo organizzativo e logistico. I miglioramenti si vedono nei singoli allenamenti ed anche durante le amichevoli precampionato il rendimento è cresciuto, comparando il tutto alla precedente stagione. Soprattutto l’atteggiamento sta premiando – osserva Tommaso – sotto il profilo della cattiveria agonistica che viene riproposta ogni singola partita”.

 

 

Determinazione ma non solo: “Siamo un gruppo di ragazzi disposti ad aiutarsi l’uno con l’altro. Ci vogliamo bene e lo dimostriamo non solo dentro al terreno di gioco. Il primato in classifica forse è un pizzico inatteso, quanto gradito. Tuttavia il nostro obiettivo è entrare nei play off e recitare un ruolo da protagonista, soprattutto tra le outsider”.